Il sangue è un tessuto connettivo liquido costituito di elementi corpuscolati (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine), immersi in una sostanza intercellulare molto abbondante e liquida, che prende il nome di plasma. Un individuo di media statura possiede circa 6 litri di sangue.
I globuli rossi, detti anche eritrociti o emazie, sono cellule con la forma di un disco biconcavo e sono privi di nucleo. il loro numero, in condizioni normali, è di 4-5 milioni/mm3; si formano nel midollo osseo delle ossa piatte e di quelle lunghe, e contengono l’emoglobina, cioè di quella molecola che, legandosi con l’ossigeno e con l’anidride carbonica, permette gli scambi gassosi all’organismo. I globuli rossi vivono solo 120 giorni, dopodiché vengono distrutti nella milza e nel fegato.
I globuli bianchi, o leucociti, sono cellule provviste di nucleo. Essi sono presenti in un numero che va da 5.000 a 10.000/mm3 ed hanno l’importante funzione di difendere l’organismo dall’attacco di germi patogeni e dalle sostanze tossiche che essi producono. I leucociti si formano nel midollo osseo e negli organi linfatici, per poi passare nel circolo sanguigno. Vi sono globuli bianchi di vario tipo: i più importanti sono i granulociti, i linfociti e i monociti. Essi possono continuamente modificare la loro forma e attraversare le pareti dei capillari sanguigni per raggiungere i luoghi di infezione e in tempi brevi, possono aumentare notevolmente di numero e produrre gli anticorpi, sostanze di natura proteica che agiscono in modo specifico neutralizzando gli agenti patogeni.
Le piastrine, piccole formazioni prive di nucleo, sono frammenti di cellule del midollo osseo. Il loro numero è compreso fra 200000 e 500000/mm3 di sangue. Hanno una funzione fondamentale nel processo di coagulazione del sangue, capace di arrestarne rapidamente la fuoriuscita dai vasi aderendo le une alle altre in modo da formare una trama fitta e compatta ed evitare, così, gravi danni.